Il Bilancio Sociale è diventato un strumento per comunicare la Sostenibilità del brand e raccontare come Vision e Mission si realizzano davvero.
Fino a pochi anni or sono il Bilancio Sociale sembrava una moda. Uno sfizio per aziende che avevano tempo e risorse in eccedenza da investire nell’attività. Poi la questione Sostenibilità è diventata una priorità globale, così dal 2020 il Bilancio Sociale è passato obbligatorio per:
- imprese del terzo settore che abbiano ricavi, rendite, proventi o entrate superiori al milione di euro;
- centri di volontariato;
- imprese sociali.
Per Benefit
Un bel movimento in avanti nel progetto di un mondo futuro migliore, soprattutto se si considerano anche le Imprese che hanno invece aderito alla forma giuridica di “Società Benefit”. Tale dicitura sta a indicare le Aziende di profitto che bilanciano gli utili degli azionisti con un beneficio pubblico. Quindi non solo dividendi, ma anche investimenti per il benessere pubblico e degli stakeholder (chi sono ce lo dice la Treccani). Magari non ai livelli di Patagonia (ti ricordi quando il proprietario ha dato via tutto per salvare il mondo? Erano solo un mese fa!), ma portiamo a casa un bel risultato se ciascuno fa la sua parte.
Allora: dicevo che il Bilancio Sociale è entrato a pieno diritto tra gli strumenti di analisi e di comunicazione per misurare l’impegno dei brand, ma…
cos’è il Bilancio Sociale?
Le aziende sono tenute ogni anno a presentare il Bilancio d’Esercizio datato al 31 dicembre. Dare e Avere di conti economici; Attivo e Passivo della situazione patrimoniale e finanziaria per dimostrare, ai sensi di legge, il proprio stato di salute.
Il Bilancio Sociale non ha validità economica o finanziaria, ma ha lo stesso cadenza annuale e deve essere approvato contestualmente a quello d’Esercizio. Descrive in modo analitico le motivazioni che hanno portato le Imprese a sostenere dei costi, magari lontani dalla propria attività, che producono dei vantaggi per gli stakeholder (di cui sopra). Racconta come l’azienda persegua la sua Vision non solo a parole, ma coi fatti e i numeri.
Sfogliando un Bilancio Sociale si nota subito la consistenza di questo documento pubblico perché mette in relazione la mission aziendale, gli obiettivi, le strategie, le risorse, le azioni e i risultati, oltre agli effetti generati e gli impegni futuri. Serve per verificare la coerenza tra le dichiarazioni d’intenti, le iniziative messe in campo e la loro efficacia. La Sostenibilità, che è il perno di questo Bilancio, si trova nell’intersezione tra le sfere del Sociale, dell’Ambiente e del Profitto.
I Bilanci Sociali sono di fatto dei libri, pubblicati anche sui siti web dei rispettivi brand. Leggerli significa andare oltre il prodotto da comprare o il servizio erogato. Significa immergersi in una storia, seguire un fil rouge, scoprire un’entità fatta di persone che pensano e agiscono. Un bel modo di comunicare perché si sta sul mercato e al mondo.
Un paio di esempi
Decathlon e il #TomorrowStartsToday
Il noto brand francese ha pubblicato il Bilancio Sociale e Ambientale 2021 per mostrare l’impatto dei suoi prodotti sugli ecosistemi, oltre che per misurare e migliorare l’impronta ecologica delle proprie attività. Il documento è una Dichiarazione non finanziaria di performance e riporta le azioni intraprese nell’anno passato sulla via di una maggiore Sostenibilità, e quali obiettivi intende raggiungere nel prossimo quinquennio. L’hashtag sotto la cui egida si sviluppa il documento di responsabilità è un’esortazione a non perdere tempo. A voler approfondire la lettura delle duecento pagine del Bilancio (che puoi scaricare qui) si accede al cuore pulsante del brand. Rende l’azienda un’entità davvero capace di generare del valore umano, sociale e ambientale con iniziative significative come il second hand in Belgio.
Environmental Park
Con questo esempio gioco in casa. Anzi, praticamente sotto casa perché l’Envi Park si trova dall’altra parte della strada dove abito e da circa 25 anni opera nell’ambito dell’innovazione per la Sostenibilità aziendale. Come dice il nome, è un parco situato in un parco che è stato oggetto di riqualificazione urbana. Al suo interno hanno sede decine di aziende, tutte con lo stesso comune denominatore, ciascuna nel proprio ambito. Il loro Bilancio Sociale di Sostenibilità racconta cos’è l’Envi Park e mostra nello specifico le attività svolte nel 2021. Propone dati puntuali e, con dovizia di particolari, attesta l’impegno e la reale partecipazione di chi ha contribuito al suo sviluppo. Vuoi vederlo? Lo trovi qui.
In conclusione
Ormai una ventina di anni or sono, nel mio piccolo, come Project Manager mi sono occupata della realizzazione di un Bilancio Sociale per una Fondazione. Era un anniversario importante e la pubblicazione stampata era stata omaggiata ai membri del Consiglio di Amministrazione.
Avevo organizzato, gestito, amministrato, risolto problemi quotidiani. Avevo coordinato il lavoro di copywriter, grafici, illustratori, fotografi, stampatori, e mi ero interfacciata con l’ufficio Comunicazione e PR nonché con il Finance della Fondazione che aveva fornito i numeri sotto una chiave di lettura diversa. Era stata una bella esperienza e un gran lavoro di team che si era concretizzata anche nella sensazione di aver partecipato a qualcosa di speciale. Sulla strada di una consapevolezza nuova e della Sostenibilità a venire.
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